Arte che rifiuta il rifiuto
Mostra di opere visive e installazioni cofinanziata dal programma CULTURA NAPOLI nell’ambito del programma VISIONI CONTEMPORANEE 2025, Napoli, dal centro storico a Scampia. (>qui)
Dal 13 novembre al 10 dicembre alla Galleria Portacarrese, Fondazione FOQUS, Quartieri Spagnoli, Napoli.
Ideazione e realizzazione: Consorzio FORMA, Napoli. A cura di Armando Mauro.
Ingresso gratuito su prenotazione: email: formasegreteria@gmail.com | Whatsapp: 375.9129111
Riflessioni e provocazioni artistiche di Irene Macalli, Valeria Pascale, Silvia Rea e Graziano Riccelli sui simboli di iperconsumo e sul recupero e riutilizzo dei materiali naturali e riciclati.
Il pubblico viene spinto a confrontarsi con l’impatto ambientale e sociale delle proprie scelte quotidiane e con le conseguenze dello sfruttamento incontrollato delle risorse. Carta, legno, metallo, pietre, scarti, tessuti ed elementi naturali sono utilizzati per “rielaborare – nell’intimo – il concetto di rifiuto” e farne un elemento valorizzato e valorizzante di economia circolare.
Contro la cultura dell’usa-e-getta, la Mostra rivaluta ciò che la società scarta, in un dialogo generativo con l’opera TERZO PARADISO di Michelangelo Pistoletto, parte della collezione stabile della Fondazione FOQUS.
PROGRAMMA DEGLI EVENTI DI ANIMAZIONE
Laboratorio didattico per le scuole superiori
13 novembre, ore 11:00 – 13:30
Laboratorio didattico per le scuole primarie e medie inferiori
27 novembre, ore 11:00 – 13:30
Incontro tra esperti di sostenibilità ambientale, artisti e critici d’arte
20 novembre, ore 16:00 – 18:00
Creative party con artisti e creativi
4 dicembre, dalle ore 17:00
Performance conclusiva degli artisti
finissage del 10 dicembre, dalle ore 12:00
Iscrizione agli eventi gratuita inviando una email a -> formasegreteria@gmail.com oppure un whatsapp al n. -> 375.9129111. Conferme e info dal lunedì al giovedì, ore 09:00 – 13:00.
Irene Macalli si concentra sul concetto del “disabitare” e sulla progressiva perdita del legame con la Terra e le terre, non quelle rare del ricatto imperialista, ma quelle semplici e generative legate alla esistenza naturale.
- RURALE, installazione, cemento, 2023
- DAILY LIFE, vetro 2024
- C’ERA UNA VOLTA II, resina epossidica, 2023
Valeria Pascale reinterpreta la natura umana con sculture in cartapesta, e dà vita a un ambiente che richiama il fragile equilibrio dell’ecosistema.
- GUAPPO ‘E CARTONE (Carta e cartone ric., 2024, 16 x 16 x 92 cm) rispetto per l’ambiente e il legame tra uomo e natura.
- PET t NATURA (Carta, cartone e PET ric., 2024, 21 x 38 x 45 cm) inno alla rinascita della materia, con un tocco ironico legato all’estetica del consumo.
- RESISTENZE. OGGI, DOMANI, SEMPRE (Carta ric. 47 x41 cm)
Silvia Rea denuncia il degrado ambientale e il consumo insensato.
- RESPIRO (LA TERRA DEI FUOCHI), Olio su tela 80 x 80 cm, 2014. Lo sguardo di una moderna Medusa pietrifica i complici della distruzione ambientale.
- CROMIE URBANE 3, Olio su tela 120 x 80 cm, 2017 Bidoni che rappresentano la nostra dipendenza dal petrolio.
- ROTOLANDO, FUORI – fatemi uscire da questa REALTA’. Olio su tela 80 x 120 cm + scatole reali sul pavimento. 2022
- MONUMENTO INSTABILE AL CONSUMO INSENSATO DEGLI UOMINI, Installazione autoportante di scatole impilate con finestre in cui si scorgono oggetti di consumo acritico.
Graziano Riccelli esplora la connessione tra natura ed esistenza umana in territori ostili.
- SIMPOIESI – 50cm x 60 cm x 240 cm, Legno di ulivo e quercia, smalto acrilico
- TRA-ESSERE -40cm x 50cm x 220 cm, Legno di ulivo, smalto acrilico
ACCESSIBILITÀ. Servizi ristorazione e bar, WCH, ecc.